I monitor utilizzano DynamicLoop per una connessione a cascata all’interno del tavolo, e l’ERT-60 permette un controllo completo con un facile monitoraggio, messa a punto e verifica dell’installazione. Questo sistema audiovisivo è stato progettato e installato da IK Events Ressources, che ha 25 anni di esperienza nel settore audio, video e illuminazione. Situata tra il Ghana e la Liberia, la Costa d’Avorio sta vivendo un boom dell’architettura moderna. Prima della colonizzazione, la Costa d’Avorio era la patria del Gyaaman, dell’Impero Kong e del Baoulé, ma ora la sua architettura combina tradizione e modernità. E la nuova sede di Orange ne è la prova definitiva. Il progetto dei nuovi edifici, situati ad Abidjan – la capitale economica della Costa d’Avorio – è stato assegnato a Koffi & Diabaté Architects, che ha progettato una spettacolare facciata a forma di gioiello. Il quartier generale di Orange si erge su sette piani e copre più di 15.000 metri quadrati, ed è un simbolo di modernità, progresso e innovazione.
Aioune Ndiaye (CEO di Orange MEA) ha sottolineato che questa inaugurazione è “una svolta nella storia del Gruppo che conferma la nostra volontà di avvicinarci ai nostri clienti e di fare di Orange MEA l’operatore multiservizio più popolare dell’Africa e del Medio Oriente”. Ndiaye ha proseguito: “Orange è una delle poche aziende internazionali ad aver preso la decisione strategica, da più di 20 anni, di svilupparsi in Africa e in Medio Oriente. Siamo sempre stati convinti dell’enorme potenziale di questa regione”.
Infatti, l’azienda promuove la crescita sia attraverso le sue attività operative che le sue azioni sociali e ambientali. Contribuisce al PIL dei paesi in cui opera (11% in Costa d’Avorio, 8% in Camerun, 8,2% in Guinea e 11,2% in Senegal).